Alexander Tovborg
Giverny
01 marzo 2012 - 04 aprile 2012
Galleria 2

Comunicato Stampa
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BRAND NEW GALLERY

presenta

ALEXANDER TOVBORG

Giverny

1 marzo - 4 aprile 2012

Opening: 1 marzo | 19.00-21.00

 

 

“Fu solo quando Eva e il giovane straniero ebbero esaurito il Kama Sutra (chissà se come ultima posizione avevano scelto il Bambù Spezzato o il Congresso della Mucca!) che lei si rese conto di quello che voleva davvero. Mentre la guardia arrivava di corsa attraversando il ponte giapponese e fendendo il sottobosco con il fascio di luce che proiettava la sua torcia elettrica, lei prese per mano lo straniero, lo aiutò a scendere dalla foglia di ninfea, gli fece guadare le acque ferme dello stagno e insieme a lui si avviò verso casa. In quel giardino era stata solo poche brevi ore, ma sentiva già che, in un modo o nell’altro, faceva già parte di lei, come se fosse spuntato in tutta la sua rigogliosa maestà, dall’ombrosa fessura tra le sue gambe. Eva tamburellò con le dita l’umido triangolo dei suoi peli pubici che assecondò la pressione delle sue dita, saldo e risoluto come i tasti di una tastiera di computer, per riprendere forma quando allentava la pressione. Erano quasi arrivati a casa mentre sull’altra sponda dello stagno, la guardia brontolava e imprecava nella calda notte di Normandia.” (estratto dal testo di Tom Morton in catalogo)

 

Brand New Gallery è lieta di presentare Giverny, prima personale italiana del giovane artista danese Alexander Tovborg.

Grazie alla creazione di narrazioni sofisticate celate dietro un fervido immaginario a tratti metafisico, le opere di Alexander Tovborg, a cavallo tra astrattismo e figuratività, sembrano trarre la propria forza da una miscellanea di elementi ricercati, culture straniere, stimoli letterari e spiritualità religiosa. Il lavoro di Tovborg è stratificato e complesso, per certi versi mistico, e prende forma attraverso esperimenti visivi che indagano e sfidano, per contenuto e concetto, la tradizione artistica, storica e religiosa, giocando allo stesso tempo con l’immaginazione dello spettatore.

Adottando con sicurezza una varietà di medium espressivi, dal disegno alla pittura, per la sua Giverny, ospitata presso lo spazio milanese, l’artista costruisce una narrazione erotica fittizia, ambientata nel celebre giardino di Claude Monet. Nell’ambito della mostra, Alexander Tovborg presenta la serie intitolata Tourist, in cui colloca figure archetipiche e simboliche, che si pongono come punto d’interazione fra la lettura erotico-artistica del libro del Kama Sutra e la storia biblica di Adamo ed Eva nel Giardino dell’Eden.

Tovborg si esprime per mezzo di un racconto intenso e colorato, elegantemente scandinavo e folkloristico nella sua rappresentazione, ambientato in contesti meditativi resi attraverso una geometria poetica e narrativa. In questo lavoro acuto e vivace però il colore viene talvolta negato, censurato. Ne risultano spazi intimi che evocano il silenzio e la contemplazione. Questi spazi spirituali, volutamente restituiti, richiamano costantemente il tema religioso, così importante per l’artista in quanto utile ad osservare la dedizione dell’uomo in una dimensione così intensa e privata.

 

Alexander Tovborg nasce nel 1983 a Copenhagen, dove nel 2010 consegue il diploma di laurea presso la Royal Academy of Fine Arts. Tra il 2007 e il 2009 frequenta la Staatliche Akademie der Blidenden Künste di Karlsruhe in Germania. Il suo lavoro è stato esposto presso musei e gallerie di fama internazionale. Attualmente vive e lavora fra Copenhagen e Berlino.